
Posso dire con certezza che i viaggi sono la nostra grande passione. Se io e Rachele avessi più tempo libero a nostra disposizione, sapremmo come impiegarlo......
Personalmente ho iniziato a viaggiare tardi, troppo tardi!!!!!
Iniziai abbastanza presto con un viaggio studio a Londra e Parigi, a 13 anni, ma poi più niente per troppo tempo.
1993 Luglio/Agosto Viaggio Studio tra Londra e Parigi. Con mio profondo stupore, mia madre decise di lasciarmi andare in questo viaggio, accompagnato dalla mia insegnante. Fu un'esperienza bellissima, al limite tra la paura e la voglia di esplorare "cose nuove". Ero l'unico della scuola a partire per cui non conoscevo nessuno. Era anche il mio primo volo! Londra entrò subito nel mio cuore! Una vera Metropoli, Multietnica, Multirazziale, con la Undergroud..... a Napoli non avevo mai preso un treno in vita mia! Mi divertii come un matto con i miei compagni di viaggio. Eravamo al Digby Stuart College (un vero college inglese) e le giornate erano scandite dalla lezione mattutina, il pranzo alle 11:30 (hai letto bene!!!!) La lezione pomeridiana che terminava alle 14:30. Era diventata prassi la partita di calcetto ItaliaVsInghilterra. Eravamo troppo forti!!!!! Terminata la partita, tutti in giro per la City.... fino a sera! Dopo 15 giorni andammo a Parigi, che francamente non mi colpii in maniera particolare, se non la Tour Eiffel ed il Louvre. Io credo perchè era troppo vivo in tutti noi il ricordo di Londra e la bellezza di quella città.
Dopo varie vacanze estive in Italia con mia moglie, era il 2004 quando iniziammo a scoprire il mondo intorno a noi. Cominciammo con l'Egitto e la mitica Sharm El Sheikh. Un mare fantastico per lo snorkelling. Non posso dire lo stesso per le città visitate. Facemmo alcune escursioni divertenti, tipo quella con il Quad nel deserto, oppure la giornata in nave verso l'isola di Tirana. Ma la cosa più bella che ci ha regalato quel viaggio, ormai datato 10 anni fa, sono gli amici che ancora oggi frequentiamo e che conoscemmo proprio durante quel viaggio.
Nel 2005 con i nostri "amici di Sharm" decidemmo di prendere una fantastica offerta per visitare il Mexico. Partimmo nel mese di Agosto e trascorremmo una 20 di giorni alla scoperta dello Yucatan e della fantastica cultura messicana. Eravamo 4 coppie, e rimanemmo tutti affascinati da quella terra, così ricca di storia da scoprire, al centro dei Caraibi con una mare fantastico. Ancora oggi, per tutti noi, quello rimane uno dei più bei viaggi mai fatti. Ricordo ancora la sensazione di immensità che provai quando salìì sulla Piramide Maya di Cobà immersa nella foresta...... e quella fantastica di Tulum a picco sul mare..... e come dimenticare il sito di Chichén Itzà!!!!!! Ed Isla Mujeres, una piscina naturale a cielo aperto; i Cenote etc..... etc.... Ci innamoranno del Messico.... e forse lo siamo ancora!!!!
Al ritorno da Messico, ritornai a Parigi per lavoro. Fui invitato per una settimana, da un fornitore nel loro centro di eccellenza mondiale, dove avevano i lcentro di ricerca e sviluppo e testavano le nuove tecnologie prima di metterle in commercio.
Il 2006 fu l'anno di una fantastica improvvisata settimana a Santo Domingo nel mese di Febbraio. Fu improvvisata perchè, sempre tutti insieme (ormai da Sharm eravamo inseparabili), decidemmo di partire con nel giro di una serata. Prenotammo e dopo qualche giorno eravamo sull'aereo, direzione La Romana. Nessuno di ebbe un grande impatto con l'isola. Capimmo subito che era veramente pericoloso girare da soli e ci affidammo solo alle escursioni guidate con guide affidabili. Direi che è stato uno dei pochissimi viaggi che non rifarei.
Nello stesso anno, mia moglie partìì per New York per uno stage di lavoro e quindi "fui costretto" ad andare a trascorrere a New York le mie vacanze estive. Ricordo come se fosse ieri il mio "impatto" con la Grande Mela. La incorniciai dal Queensboro Bridge, ricordo ancora che stavamo percorrendo la strada per salire sul ponte, la cugina di Newyorkese di Rachele mi disse di chiudere gli occhi. Li riaprii terminata la salita.......... ahhhhhhhhhhh........ Rimasi senza fiato e senza parole per non so quanto tempo. Sentivo le pulsazioni a mille, mi venne una improvvisa voglia di catapultarmi "dentro" quello spettacolo. Era una città che sprizzava energia da tutta i pori, avevamo sempre voglia di viverla appieno, senza fermarci mai!!!! Che Meraviglia New York. Un pezzetto dei cuori mio e di mia moglie è rimasto a New York, e prima o poi ci toccherà tornare a riprendercelo.
Nel 2007 rimanemmo in Italia per un secondo round in Sardegna, visitammo tutto il nord, e ovviamente fu una bellissima scoperta dei nostri mari e delle bellezze dell'Italia.
L'anno dopo (era il 2008) iniziammo con i primi matrimoni del gruppo e quindi eravamo alla ricerca di viaggi meno impegnativi da un punto di vesta economico per cui ci affidammo alla cara vecchia Grecia..... Fu l'anno di Santorini..... il gruppo di amici si era allargato ed eravamo ormai 6 coppie. Ci divertimmo come dei matti scorazzando in giro per l'isola con gli scooter che affittammo. Per quei dieci gironi, mi sembrava di essere tornato bambino. Il ricordo più bello di quel viaggio, è sicuramente il tramonto di OIA. E' talmente intenso che resti ad ammirarlo senza parole.
Al ritorno dovetti andare per lavoro in Olanda per una settimana a valutare alcune apparecchiature di telemedicina per decidere se potevamo siglare con il produttore un accordo di distribuzione esclusiva per l'Italia.
Amsterdam fu un pò una delusione. L'ho vissuta come se fosse la città dove tutto è permesso e dove non esistono limiti. M i ha dato troppo la sensazione della città delle "perdizione". E non mi ha colpito in maniera particolare.
Nel 2009 decidemmo di avventurarci alla scoperta della TURCHIA. Per la prima volta facemmo un viaggio itinerante alla scoperta di Istanbul nella prima settimana ed all'insegna del Relax a Bodrum, la seconda. Ricordo Istanbul come una metropoli immensa tagliata dal Bosforo che è parte integrante della città come il m are lo è di Napoli. Mi rimasero impressi i forti odori di spezie e la cultura religiosa fortissimamente legata al Corano. Ogni angolo c'era una Moschea. Visitammo le più grandi, tra le quali la Moschea Blu colpisce per enormità e presenza. Bodrum in realtà fu una tranquilla settimana di completo relax in villaggio. Forse anche un pò noiosa.
Nel 2010 ritornammo in Grecia alla scoperta di RODI. Credo che sia tra le isole più grandi e nonostante non conosca le altre, sono certo che è anche tra le più belle. Tra paesaggi mozzafiato, insenature incantevoli, la girammo in lungo ed in largo partendo prestissimo dall'albergo tutte le mattine per non perderci nemmeno un ora di sole.
Nel novembre di quell'anno andai con il mio AD (Federico Mautino) a Dussenldorf. Ogni anno si svolge la fiera mondiale MEDICA. Fu una belle esperienza, condita da fantastiche serate in centro alla scoperta dei birrifici locali. Ci tornerei molto volentieri.
Nel 2011 decidemmo con mia moglie che era il caso di iniziare a "saggiare" la Spagna. Si vola verso Formentera.... Un'isola fantastica. Capisco perchè è meta di tutti i VIP nel periodo estivo. Un mare fantastico, delle vedute pazzesche e con uno stile di vita molto friendly. Capimmo che la Spagna ci piaceva!!!!
Il 2012 è stato l'anno dell' HONEYMOON. Trascorremmo la nostra luna di miele in giro per la California e poi nella Polinesia Francese. Avevo sempre sentito dire che il viaggio di nozze è speciale, ma non immaginavo fosse tanto speciale. Vieni avvolto da un'atmosfera magica ed ogni sensazione, ogni emozione era amplificata. Arrivammo a Los Angeles, il tempo di noleggiare l'auto e subito ci immergemmo nella vita Californiana. Prima tappa, non poteva non essere Beverly Hills e Rodeo Drive. La California è proprio un modo a parte e noi stavamo vivendo il nostro sogno. Dopo qualche giorno ad LA, dove il posto più bello è sicuramente Santa Monica, ci mettemmo in viaggio verso San Diego. In assoluto la città più bella che abbiamo toccato durante il nostro viaggio. Era una week end, e venimmo subito catturati dalla felicità e spensieratezza giovanile che si respirava nelle strade. Il centro della città era stracolmo di ragazzi ed i locali spruzzavano gioia dal loro interno. Dopo qualche giorno, ci spostammo verso Nord, facendo una velocissima sosta a Balboa Island a Newport Beach nell'Orange County. la Contea di Orange, è in assoluto il posto più ricco della California. Ci rendemmo conto che non esisteva alcun limite alla ricchezza spudorata. Ci dirigemmo nella regione dei grandi vini e ci fermammo nella bellissima Santa Barbara. Ci dava l'idea di un grosso paesino dove vivere in serenità a contatto con la natura, il mare da un lato e la terra coltivata a vite dall'altro. La mattina successiva dopo un pò di meritato relax nella piscina idromassaggio che avevamo fuori al giardino della camera, partimmo in direzione San Francisco. Il viaggio era lungo e decidemmo di spezzarlo per cui avevamo recuperato tempo per immergerci nel Big Sur. Percorremmo tutto il Big Sur e decidemmo di viverlo intensamente fermandoci ed godendo del contatto con la natura ed il mare ogni volta che lo desideravamo. Quella mattina, anche il meteo contribuì a rendere l'atmosfera ancora più magica. Era una giornata nuvolosa ed abbastanza fredda, e questo ha reso lo spettacolo del Big Sur ancora più affascinante ed emozionante. Prima di fermarci per la notte a Morro Bay, facemmo una delle tante soste ad un Outlet che incrociammo lungo il viaggio e subito dopo a Monte Rey. Che peccato dovercene andare da lì. Il molo vecchio era stupendo. San Francisco era più vicina ed infatti iniziava a fare veramente freddo (pur essendo in pieno Agosto).
Arrivati a San Francisco, e superato lo shock termico, ci mettemmo subito all'opera per conoscere questa fantastica città. Come si poteva non iniziare con una bel giro in Cable car (caratteristico tram della città) ed una passeggiata al famosissimo Pier 39. I giorni a SF trascorsero veloci tra i caratteristici sali e scendi della città, una passeggiata al molo, tanti granchi e tante aragoste fino ad arrivare al giorno in cui (visto il cielo limpido) decidemmo di andare a fare la nostra passeggiata al Golden GATE. Attraversarlo in auto è stato emozionante come vivere dentro un film, mi venivano alla mente tutte le volte che avevo visto quel mastodontico ponte in televisione, generalmente avvolto dalla nebbia. Apprezzarne la fattezza, ed il panorama che ci consentiva di immortalare nelle foto, con San Francisco alle "sue" spalle, è stato uno dei momenti più belli del nostro viaggio. Dopo poco eravamo di nuovo in auto a macinare miglia alla volta di Las Vegas, facendo però una visita al fantastico ed immenso Yosemite Park. Dopo la visita al parco, considerando che Vegas distava ancora 6/7 ore di auto, decidemmo di fermarci in un motel a Bishop, una ridente cittadina in mezzo al nulla (credo fossimo già nel Nevada), che immagino esistesse solo perchè da lì ci passavano tutte le persone come noi che usavano fare quella strada in direzione Las Vegas. Praticamente c'erano due motel, un Pub e due distributori di benzina. La mattina dopo, ormai riposati e ristorati partimmo per arrivare dopo qualche ora nella "città della perdizione", dopo l'unico limite che esiste è quello della tua fantasia. Las Vegas, è molto scenica. Costruzioni e riproduzioni fantastiche, ma tutto troppo finto e con un caldo asfissiante che non potevi fare a meno di stare all'interno dei casinò a sperare di limitare i danni. Ma fortunatamente l'indomani mattina ci aspettava Sua Maestà il Grand Canyon. E' proprio il caso di dire..... che madre natura è veramente fantastica. Il Grand Canyon non è descrivibile in parole. Il Canyon è un'esperienza da vivere, nella quale devi immergerti per goderne appieno dello splendore.
Ma adesso prepariamo le valigie, restituiamo l'auto, prendiamo il vole che ci aspetta la Polinesia Francese ed il nostro splendido bungalow a Moorea. Che meraviglia, che colori, che mare, e che pace..... forse anche troppa!!! La giornata inizia alle 6 del mattino, dopo mezz'ora sei a far colazione e alle 7 sei già a mare. Le giornate finiscono presto, il sole alle 16:30 scompare e la cena viene servita molto presto. L'unica vera immensa emozione è stata un escursione grazie alla quale ho fatto il bagno in mezzo agli squali ed alle razze. Che spettacolo!!!!!! Mia moglie temeva di rimanere vedova dopo pochi giorni di matrimonio.
Il 2013 è stato l'anno della "Spagna on the Road" un giro fantastico alla scoperta della Capitale e dell'Andalusia.
Arrivammo a Madrid e con grandissima sorpresa scoprimmo che il nostro hotel era in pieno centro a Plaza del Sol. Ci catapultammo allora alla scoperta di Madrid tra le Calle principali, Plaza Mayor, Plaza de Espagna, Tapas a go go e serata nei locali tipici della Movida madrilena. Dopo 4 giorni e dopo visitato Madrid in lungo ed in largo, decidemmo di noleggiare una auto e che era arrivato il momento di scoprire l'Andalusia. Non prima però di trascorrere qualche ora a Toledo. Caratteristico paesino medievale arroccato. Dopo cinque ore di autostrada arrivammo a Cordoba, era sera per cui facemmo solo un rapido giro nella Juderia e già mi lascio il segno. La mattina ero ansioso di tornare alla Juderia per visitare la Mosquita. Cattedrale mista di una bellezza e una suggestione uniche. Il caldo iniziava a farsi sentire per cui partimmo alla volta di Siviglia, dove ci aspettavano temperature infernali fino a 47/48°. A parte il caldo, Siviglia è veramente una città stupenda nella quale abbiamo trascorso tre giorni, e saremmo rimasti volentieri se non fosse stata così terribilmente calda. Abbiamo deciso quindi di spostarci verso il mare e siamo quindi scesi verso Cadiz. Dove abbiamo scoperto esserci una vita frenetica e dove tutti gli spagnoli, usano finire le loro giornate di lavoro direttamente in mare (che personalmente trovo non essere fantastico). Dopo due giorni siamo partiti alla volta della costa del Sol, ma prima, volevo arrivare all'estremo punto dell'Europa, per cui ci fermammo a fare un bagno a Zahara de los atunes, in quello che credo sia uno dei punti di mare più belli, per poi ripartire subito per arrivare a Tarifa, laddove puoi vedere le coste dell'Africa e dove c'è talmente tanto vento che è praticamente colonizzata dai surfisti. Arrivati a Marbella abbiamo provato ad immergerci nell'atmsfera locale, ma non ci ha entusiasmato e quindi partimmo per fermarci nella Costa Tropical e precisamente a Salombrena. Un mare fantastico, cene spettacolari, tramonti meravigliosi, gente affabile e soprattutto nessun italiano. Girammo le spiagge di Almunecar, Motril, la spiaggetta delle Capre era un piccolo paradiso. Scomodissima da raggiungere ma una volta arrivati, non volevamo più ripartire. Dopo tre giorni era arrivato il momento di ripartire, ci aspettava Granada. Bellissima. Elegante. Impressionante l'Alhambra. Stupendo il quartiere Albaicin. Veramente senza parole. Un città che ti rimane dentro, come Siviglia, come Cordoba, come Toledo, come Madrid. La Spagna è una terra stupenda, nella quale mi piacerebbe un giorno poterci vivere.
Il 2014 è stato l'anno (finalmente) del tour della Sicilia.
Personalmente ho iniziato a viaggiare tardi, troppo tardi!!!!!
Iniziai abbastanza presto con un viaggio studio a Londra e Parigi, a 13 anni, ma poi più niente per troppo tempo.
1993 Luglio/Agosto Viaggio Studio tra Londra e Parigi. Con mio profondo stupore, mia madre decise di lasciarmi andare in questo viaggio, accompagnato dalla mia insegnante. Fu un'esperienza bellissima, al limite tra la paura e la voglia di esplorare "cose nuove". Ero l'unico della scuola a partire per cui non conoscevo nessuno. Era anche il mio primo volo! Londra entrò subito nel mio cuore! Una vera Metropoli, Multietnica, Multirazziale, con la Undergroud..... a Napoli non avevo mai preso un treno in vita mia! Mi divertii come un matto con i miei compagni di viaggio. Eravamo al Digby Stuart College (un vero college inglese) e le giornate erano scandite dalla lezione mattutina, il pranzo alle 11:30 (hai letto bene!!!!) La lezione pomeridiana che terminava alle 14:30. Era diventata prassi la partita di calcetto ItaliaVsInghilterra. Eravamo troppo forti!!!!! Terminata la partita, tutti in giro per la City.... fino a sera! Dopo 15 giorni andammo a Parigi, che francamente non mi colpii in maniera particolare, se non la Tour Eiffel ed il Louvre. Io credo perchè era troppo vivo in tutti noi il ricordo di Londra e la bellezza di quella città.
Dopo varie vacanze estive in Italia con mia moglie, era il 2004 quando iniziammo a scoprire il mondo intorno a noi. Cominciammo con l'Egitto e la mitica Sharm El Sheikh. Un mare fantastico per lo snorkelling. Non posso dire lo stesso per le città visitate. Facemmo alcune escursioni divertenti, tipo quella con il Quad nel deserto, oppure la giornata in nave verso l'isola di Tirana. Ma la cosa più bella che ci ha regalato quel viaggio, ormai datato 10 anni fa, sono gli amici che ancora oggi frequentiamo e che conoscemmo proprio durante quel viaggio.
Nel 2005 con i nostri "amici di Sharm" decidemmo di prendere una fantastica offerta per visitare il Mexico. Partimmo nel mese di Agosto e trascorremmo una 20 di giorni alla scoperta dello Yucatan e della fantastica cultura messicana. Eravamo 4 coppie, e rimanemmo tutti affascinati da quella terra, così ricca di storia da scoprire, al centro dei Caraibi con una mare fantastico. Ancora oggi, per tutti noi, quello rimane uno dei più bei viaggi mai fatti. Ricordo ancora la sensazione di immensità che provai quando salìì sulla Piramide Maya di Cobà immersa nella foresta...... e quella fantastica di Tulum a picco sul mare..... e come dimenticare il sito di Chichén Itzà!!!!!! Ed Isla Mujeres, una piscina naturale a cielo aperto; i Cenote etc..... etc.... Ci innamoranno del Messico.... e forse lo siamo ancora!!!!
Al ritorno da Messico, ritornai a Parigi per lavoro. Fui invitato per una settimana, da un fornitore nel loro centro di eccellenza mondiale, dove avevano i lcentro di ricerca e sviluppo e testavano le nuove tecnologie prima di metterle in commercio.
Il 2006 fu l'anno di una fantastica improvvisata settimana a Santo Domingo nel mese di Febbraio. Fu improvvisata perchè, sempre tutti insieme (ormai da Sharm eravamo inseparabili), decidemmo di partire con nel giro di una serata. Prenotammo e dopo qualche giorno eravamo sull'aereo, direzione La Romana. Nessuno di ebbe un grande impatto con l'isola. Capimmo subito che era veramente pericoloso girare da soli e ci affidammo solo alle escursioni guidate con guide affidabili. Direi che è stato uno dei pochissimi viaggi che non rifarei.
Nello stesso anno, mia moglie partìì per New York per uno stage di lavoro e quindi "fui costretto" ad andare a trascorrere a New York le mie vacanze estive. Ricordo come se fosse ieri il mio "impatto" con la Grande Mela. La incorniciai dal Queensboro Bridge, ricordo ancora che stavamo percorrendo la strada per salire sul ponte, la cugina di Newyorkese di Rachele mi disse di chiudere gli occhi. Li riaprii terminata la salita.......... ahhhhhhhhhhh........ Rimasi senza fiato e senza parole per non so quanto tempo. Sentivo le pulsazioni a mille, mi venne una improvvisa voglia di catapultarmi "dentro" quello spettacolo. Era una città che sprizzava energia da tutta i pori, avevamo sempre voglia di viverla appieno, senza fermarci mai!!!! Che Meraviglia New York. Un pezzetto dei cuori mio e di mia moglie è rimasto a New York, e prima o poi ci toccherà tornare a riprendercelo.
Nel 2007 rimanemmo in Italia per un secondo round in Sardegna, visitammo tutto il nord, e ovviamente fu una bellissima scoperta dei nostri mari e delle bellezze dell'Italia.
L'anno dopo (era il 2008) iniziammo con i primi matrimoni del gruppo e quindi eravamo alla ricerca di viaggi meno impegnativi da un punto di vesta economico per cui ci affidammo alla cara vecchia Grecia..... Fu l'anno di Santorini..... il gruppo di amici si era allargato ed eravamo ormai 6 coppie. Ci divertimmo come dei matti scorazzando in giro per l'isola con gli scooter che affittammo. Per quei dieci gironi, mi sembrava di essere tornato bambino. Il ricordo più bello di quel viaggio, è sicuramente il tramonto di OIA. E' talmente intenso che resti ad ammirarlo senza parole.
Al ritorno dovetti andare per lavoro in Olanda per una settimana a valutare alcune apparecchiature di telemedicina per decidere se potevamo siglare con il produttore un accordo di distribuzione esclusiva per l'Italia.
Amsterdam fu un pò una delusione. L'ho vissuta come se fosse la città dove tutto è permesso e dove non esistono limiti. M i ha dato troppo la sensazione della città delle "perdizione". E non mi ha colpito in maniera particolare.
Nel 2009 decidemmo di avventurarci alla scoperta della TURCHIA. Per la prima volta facemmo un viaggio itinerante alla scoperta di Istanbul nella prima settimana ed all'insegna del Relax a Bodrum, la seconda. Ricordo Istanbul come una metropoli immensa tagliata dal Bosforo che è parte integrante della città come il m are lo è di Napoli. Mi rimasero impressi i forti odori di spezie e la cultura religiosa fortissimamente legata al Corano. Ogni angolo c'era una Moschea. Visitammo le più grandi, tra le quali la Moschea Blu colpisce per enormità e presenza. Bodrum in realtà fu una tranquilla settimana di completo relax in villaggio. Forse anche un pò noiosa.
Nel 2010 ritornammo in Grecia alla scoperta di RODI. Credo che sia tra le isole più grandi e nonostante non conosca le altre, sono certo che è anche tra le più belle. Tra paesaggi mozzafiato, insenature incantevoli, la girammo in lungo ed in largo partendo prestissimo dall'albergo tutte le mattine per non perderci nemmeno un ora di sole.
Nel novembre di quell'anno andai con il mio AD (Federico Mautino) a Dussenldorf. Ogni anno si svolge la fiera mondiale MEDICA. Fu una belle esperienza, condita da fantastiche serate in centro alla scoperta dei birrifici locali. Ci tornerei molto volentieri.
Nel 2011 decidemmo con mia moglie che era il caso di iniziare a "saggiare" la Spagna. Si vola verso Formentera.... Un'isola fantastica. Capisco perchè è meta di tutti i VIP nel periodo estivo. Un mare fantastico, delle vedute pazzesche e con uno stile di vita molto friendly. Capimmo che la Spagna ci piaceva!!!!
Il 2012 è stato l'anno dell' HONEYMOON. Trascorremmo la nostra luna di miele in giro per la California e poi nella Polinesia Francese. Avevo sempre sentito dire che il viaggio di nozze è speciale, ma non immaginavo fosse tanto speciale. Vieni avvolto da un'atmosfera magica ed ogni sensazione, ogni emozione era amplificata. Arrivammo a Los Angeles, il tempo di noleggiare l'auto e subito ci immergemmo nella vita Californiana. Prima tappa, non poteva non essere Beverly Hills e Rodeo Drive. La California è proprio un modo a parte e noi stavamo vivendo il nostro sogno. Dopo qualche giorno ad LA, dove il posto più bello è sicuramente Santa Monica, ci mettemmo in viaggio verso San Diego. In assoluto la città più bella che abbiamo toccato durante il nostro viaggio. Era una week end, e venimmo subito catturati dalla felicità e spensieratezza giovanile che si respirava nelle strade. Il centro della città era stracolmo di ragazzi ed i locali spruzzavano gioia dal loro interno. Dopo qualche giorno, ci spostammo verso Nord, facendo una velocissima sosta a Balboa Island a Newport Beach nell'Orange County. la Contea di Orange, è in assoluto il posto più ricco della California. Ci rendemmo conto che non esisteva alcun limite alla ricchezza spudorata. Ci dirigemmo nella regione dei grandi vini e ci fermammo nella bellissima Santa Barbara. Ci dava l'idea di un grosso paesino dove vivere in serenità a contatto con la natura, il mare da un lato e la terra coltivata a vite dall'altro. La mattina successiva dopo un pò di meritato relax nella piscina idromassaggio che avevamo fuori al giardino della camera, partimmo in direzione San Francisco. Il viaggio era lungo e decidemmo di spezzarlo per cui avevamo recuperato tempo per immergerci nel Big Sur. Percorremmo tutto il Big Sur e decidemmo di viverlo intensamente fermandoci ed godendo del contatto con la natura ed il mare ogni volta che lo desideravamo. Quella mattina, anche il meteo contribuì a rendere l'atmosfera ancora più magica. Era una giornata nuvolosa ed abbastanza fredda, e questo ha reso lo spettacolo del Big Sur ancora più affascinante ed emozionante. Prima di fermarci per la notte a Morro Bay, facemmo una delle tante soste ad un Outlet che incrociammo lungo il viaggio e subito dopo a Monte Rey. Che peccato dovercene andare da lì. Il molo vecchio era stupendo. San Francisco era più vicina ed infatti iniziava a fare veramente freddo (pur essendo in pieno Agosto).
Arrivati a San Francisco, e superato lo shock termico, ci mettemmo subito all'opera per conoscere questa fantastica città. Come si poteva non iniziare con una bel giro in Cable car (caratteristico tram della città) ed una passeggiata al famosissimo Pier 39. I giorni a SF trascorsero veloci tra i caratteristici sali e scendi della città, una passeggiata al molo, tanti granchi e tante aragoste fino ad arrivare al giorno in cui (visto il cielo limpido) decidemmo di andare a fare la nostra passeggiata al Golden GATE. Attraversarlo in auto è stato emozionante come vivere dentro un film, mi venivano alla mente tutte le volte che avevo visto quel mastodontico ponte in televisione, generalmente avvolto dalla nebbia. Apprezzarne la fattezza, ed il panorama che ci consentiva di immortalare nelle foto, con San Francisco alle "sue" spalle, è stato uno dei momenti più belli del nostro viaggio. Dopo poco eravamo di nuovo in auto a macinare miglia alla volta di Las Vegas, facendo però una visita al fantastico ed immenso Yosemite Park. Dopo la visita al parco, considerando che Vegas distava ancora 6/7 ore di auto, decidemmo di fermarci in un motel a Bishop, una ridente cittadina in mezzo al nulla (credo fossimo già nel Nevada), che immagino esistesse solo perchè da lì ci passavano tutte le persone come noi che usavano fare quella strada in direzione Las Vegas. Praticamente c'erano due motel, un Pub e due distributori di benzina. La mattina dopo, ormai riposati e ristorati partimmo per arrivare dopo qualche ora nella "città della perdizione", dopo l'unico limite che esiste è quello della tua fantasia. Las Vegas, è molto scenica. Costruzioni e riproduzioni fantastiche, ma tutto troppo finto e con un caldo asfissiante che non potevi fare a meno di stare all'interno dei casinò a sperare di limitare i danni. Ma fortunatamente l'indomani mattina ci aspettava Sua Maestà il Grand Canyon. E' proprio il caso di dire..... che madre natura è veramente fantastica. Il Grand Canyon non è descrivibile in parole. Il Canyon è un'esperienza da vivere, nella quale devi immergerti per goderne appieno dello splendore.
Ma adesso prepariamo le valigie, restituiamo l'auto, prendiamo il vole che ci aspetta la Polinesia Francese ed il nostro splendido bungalow a Moorea. Che meraviglia, che colori, che mare, e che pace..... forse anche troppa!!! La giornata inizia alle 6 del mattino, dopo mezz'ora sei a far colazione e alle 7 sei già a mare. Le giornate finiscono presto, il sole alle 16:30 scompare e la cena viene servita molto presto. L'unica vera immensa emozione è stata un escursione grazie alla quale ho fatto il bagno in mezzo agli squali ed alle razze. Che spettacolo!!!!!! Mia moglie temeva di rimanere vedova dopo pochi giorni di matrimonio.
Il 2013 è stato l'anno della "Spagna on the Road" un giro fantastico alla scoperta della Capitale e dell'Andalusia.
Arrivammo a Madrid e con grandissima sorpresa scoprimmo che il nostro hotel era in pieno centro a Plaza del Sol. Ci catapultammo allora alla scoperta di Madrid tra le Calle principali, Plaza Mayor, Plaza de Espagna, Tapas a go go e serata nei locali tipici della Movida madrilena. Dopo 4 giorni e dopo visitato Madrid in lungo ed in largo, decidemmo di noleggiare una auto e che era arrivato il momento di scoprire l'Andalusia. Non prima però di trascorrere qualche ora a Toledo. Caratteristico paesino medievale arroccato. Dopo cinque ore di autostrada arrivammo a Cordoba, era sera per cui facemmo solo un rapido giro nella Juderia e già mi lascio il segno. La mattina ero ansioso di tornare alla Juderia per visitare la Mosquita. Cattedrale mista di una bellezza e una suggestione uniche. Il caldo iniziava a farsi sentire per cui partimmo alla volta di Siviglia, dove ci aspettavano temperature infernali fino a 47/48°. A parte il caldo, Siviglia è veramente una città stupenda nella quale abbiamo trascorso tre giorni, e saremmo rimasti volentieri se non fosse stata così terribilmente calda. Abbiamo deciso quindi di spostarci verso il mare e siamo quindi scesi verso Cadiz. Dove abbiamo scoperto esserci una vita frenetica e dove tutti gli spagnoli, usano finire le loro giornate di lavoro direttamente in mare (che personalmente trovo non essere fantastico). Dopo due giorni siamo partiti alla volta della costa del Sol, ma prima, volevo arrivare all'estremo punto dell'Europa, per cui ci fermammo a fare un bagno a Zahara de los atunes, in quello che credo sia uno dei punti di mare più belli, per poi ripartire subito per arrivare a Tarifa, laddove puoi vedere le coste dell'Africa e dove c'è talmente tanto vento che è praticamente colonizzata dai surfisti. Arrivati a Marbella abbiamo provato ad immergerci nell'atmsfera locale, ma non ci ha entusiasmato e quindi partimmo per fermarci nella Costa Tropical e precisamente a Salombrena. Un mare fantastico, cene spettacolari, tramonti meravigliosi, gente affabile e soprattutto nessun italiano. Girammo le spiagge di Almunecar, Motril, la spiaggetta delle Capre era un piccolo paradiso. Scomodissima da raggiungere ma una volta arrivati, non volevamo più ripartire. Dopo tre giorni era arrivato il momento di ripartire, ci aspettava Granada. Bellissima. Elegante. Impressionante l'Alhambra. Stupendo il quartiere Albaicin. Veramente senza parole. Un città che ti rimane dentro, come Siviglia, come Cordoba, come Toledo, come Madrid. La Spagna è una terra stupenda, nella quale mi piacerebbe un giorno poterci vivere.
Il 2014 è stato l'anno (finalmente) del tour della Sicilia.