Un pomeriggio, ricevetti la telefonata del Dr. Federico Mautino (www.federicomautino.com) Direttore Commerciale prima, ed Amministratore Delegato poi, della Messer Medical. Azienda con sede a Torino facente parte del gruppo multinazionale tedesco Messer.
Mi chiese la disponibilità ad incontrarlo per valutare insieme la possibilità di una futura collaborazione professionale. Decisi di fissare l'appuntamento con il Dr. Mautino, per la curiosità di conoscere la Messer Medical, questa nuova realtà che si affacciava nel mercato e che fino ad allora mi era pressochè sconosciuta. Una multinazionale tedesca che si era interessata a me per entrare nel settore medial devices. Era la mia grande opportunità!
Rimasi subito affascinato dal progetto futuro che Federico mi mostrò della Messer Medical, ed ero entusiasta di poter entrare a far parte di quel progetto. Con Federico si instaurò un grande feeling. Un giovane Manager, che non si dava troppe arie, e che riusciva a stimolare la mente in maniera estremamente proficua. Riusciva a farmi venire sempre la giusta idea al momento opportuno, e questo mi entusiasmava.
In Messer Medical, mi proiettai in una dimensione aziendale completamente diversa. Ero sempre molto "operativo" sul campo e sul mercato, ma dovevo affiancare anche la parte manageriale dell'azienda, tra budget, forecast, centri di costo, spese da far quadrare, incassi, collaborati, stabilimenti produttivi, regulatory sul farmaco, investimenti etc...
Questo è stato in assoluto il periodo professionale al quale sono più legato, perché è quello in cui mi sono "costruito" come manager giorno dopo giorno. Come il mio solito, non mi piaceva essere "nella norma", dovevo essere "oltre la norma", per cui dopo un inzio un pò in sordina, divenni ben presto il punto di riferimento dell'AD e del Direttore Commerciale. Fui inviato all'estero a studiare alcuni prodotti prima di poterli importare in Italia e tra vari, grazie ad un'intuizione di Federico, andai in Olanda a studiare uno strumento di Telemedicina che ancora oggi, a distanza di anni, rappresenta il meglio che sia mai arrivato in Italia.
Furono anni fantastici che mi videro crescere professionalmente oltreché essere coinvolto in prima persona nella crescita dell'azienda. Passai da Responsabile di Stabilimento ad Area Manager Campania, poi Area Manager Centro ed infine Area Manager Centro-Sud.
Riuscii a creare una struttura efficace ed efficiente in Campania, a risollevare ed a riconvertire la struttura nel Lazio in polo nazionale per medicazioni avanzate (creando dei nuovi mercati per la Messer), e ripristinare le attività tra Puglia e Calabria.
I miei successi professionali furono notati anche dai nostri fornitori, e fui contattato proprio da uno di questi (Fisher & Paykel) per valutare una collaborazione futura. L'ottica del produttore mi aveva sempre affascinato.
La storia si ripeteva. Però questa volta ha un epilogo un pò più lungo!
Mentre decisi di accettare la nuova sfida che Fisher & Pauykel mi stava proponendo, scopri con molto stupore che l'AD ed il Direttore Commerciale della Messer Medical, avevano rassegnato le proprie dimissioni.
Il Sig. Stefan Messer (unico proprietario del gruppo multinazionale), aveva deciso di dismettere le attività medicali in Italia. I miei capi, in forte dissenso con questa decisione, decisero di dimettersi. La Messer Medical era partecipata al 100% da Messer Italia che si occupa di gas industriali, un settore totalmente diverso dal nostro. Con un rapido consiglio di amministrazione, l'AD di Messer Italia divenne anche AD di Messer Medical. Ebbi quindi modo di conoscere il Sig. Parasileno.
Essendo il più esperto nel settore medicale ed il più alto in grado all'interno di quel che era rimasto della Messer Medical, fui contattato e convocato in sede dal nuovo Amministratore Delegato. Mi fu chiesta la massima collaborazione nel favorire la vendita della società al nuovo acquirente (già individuato in Medicair Italia), e per tale motivo, mi chiesero di ripensare alle mie dimissioni poiché senza la mia collaborazione, Messer Italia avrebbe avuto "maggiori difficoltà" nel chiudere quella operazione! Nei mesi successivi, con grande soddisfazione personale, tutti i miei collaboratori della Campania, ebbero un ruolo fondamentale in tale operazione. Erano gli unici di cui l'azienda si fidava!
Preferisco non scendere nei dettagli di quanto fatto nei mesi successivi, sarebbe veramente lungo e tedioso, anche se è stato entusiasmante all'ennesima potenza. Posso però aggiungere che l'esperienza di partecipare attivamente alle fasi di "vendita" di una azienda facente parte di un gruppo multinazionale ad un competitor, era qualcosa che mai avrei immaginato di poter fare nella mia carriera professionale.
Qualche mese più tardi, tra mille peripezie e mille ostacoli superati, Messer Medical fu venduta alla Medicair.
Subito dopo, ero il nuovo Responsabile Centro-Sud Italia della Fisher & Paykel
Mi chiese la disponibilità ad incontrarlo per valutare insieme la possibilità di una futura collaborazione professionale. Decisi di fissare l'appuntamento con il Dr. Mautino, per la curiosità di conoscere la Messer Medical, questa nuova realtà che si affacciava nel mercato e che fino ad allora mi era pressochè sconosciuta. Una multinazionale tedesca che si era interessata a me per entrare nel settore medial devices. Era la mia grande opportunità!
Rimasi subito affascinato dal progetto futuro che Federico mi mostrò della Messer Medical, ed ero entusiasta di poter entrare a far parte di quel progetto. Con Federico si instaurò un grande feeling. Un giovane Manager, che non si dava troppe arie, e che riusciva a stimolare la mente in maniera estremamente proficua. Riusciva a farmi venire sempre la giusta idea al momento opportuno, e questo mi entusiasmava.
In Messer Medical, mi proiettai in una dimensione aziendale completamente diversa. Ero sempre molto "operativo" sul campo e sul mercato, ma dovevo affiancare anche la parte manageriale dell'azienda, tra budget, forecast, centri di costo, spese da far quadrare, incassi, collaborati, stabilimenti produttivi, regulatory sul farmaco, investimenti etc...
Questo è stato in assoluto il periodo professionale al quale sono più legato, perché è quello in cui mi sono "costruito" come manager giorno dopo giorno. Come il mio solito, non mi piaceva essere "nella norma", dovevo essere "oltre la norma", per cui dopo un inzio un pò in sordina, divenni ben presto il punto di riferimento dell'AD e del Direttore Commerciale. Fui inviato all'estero a studiare alcuni prodotti prima di poterli importare in Italia e tra vari, grazie ad un'intuizione di Federico, andai in Olanda a studiare uno strumento di Telemedicina che ancora oggi, a distanza di anni, rappresenta il meglio che sia mai arrivato in Italia.
Furono anni fantastici che mi videro crescere professionalmente oltreché essere coinvolto in prima persona nella crescita dell'azienda. Passai da Responsabile di Stabilimento ad Area Manager Campania, poi Area Manager Centro ed infine Area Manager Centro-Sud.
Riuscii a creare una struttura efficace ed efficiente in Campania, a risollevare ed a riconvertire la struttura nel Lazio in polo nazionale per medicazioni avanzate (creando dei nuovi mercati per la Messer), e ripristinare le attività tra Puglia e Calabria.
I miei successi professionali furono notati anche dai nostri fornitori, e fui contattato proprio da uno di questi (Fisher & Paykel) per valutare una collaborazione futura. L'ottica del produttore mi aveva sempre affascinato.
La storia si ripeteva. Però questa volta ha un epilogo un pò più lungo!
Mentre decisi di accettare la nuova sfida che Fisher & Pauykel mi stava proponendo, scopri con molto stupore che l'AD ed il Direttore Commerciale della Messer Medical, avevano rassegnato le proprie dimissioni.
Il Sig. Stefan Messer (unico proprietario del gruppo multinazionale), aveva deciso di dismettere le attività medicali in Italia. I miei capi, in forte dissenso con questa decisione, decisero di dimettersi. La Messer Medical era partecipata al 100% da Messer Italia che si occupa di gas industriali, un settore totalmente diverso dal nostro. Con un rapido consiglio di amministrazione, l'AD di Messer Italia divenne anche AD di Messer Medical. Ebbi quindi modo di conoscere il Sig. Parasileno.
Essendo il più esperto nel settore medicale ed il più alto in grado all'interno di quel che era rimasto della Messer Medical, fui contattato e convocato in sede dal nuovo Amministratore Delegato. Mi fu chiesta la massima collaborazione nel favorire la vendita della società al nuovo acquirente (già individuato in Medicair Italia), e per tale motivo, mi chiesero di ripensare alle mie dimissioni poiché senza la mia collaborazione, Messer Italia avrebbe avuto "maggiori difficoltà" nel chiudere quella operazione! Nei mesi successivi, con grande soddisfazione personale, tutti i miei collaboratori della Campania, ebbero un ruolo fondamentale in tale operazione. Erano gli unici di cui l'azienda si fidava!
Preferisco non scendere nei dettagli di quanto fatto nei mesi successivi, sarebbe veramente lungo e tedioso, anche se è stato entusiasmante all'ennesima potenza. Posso però aggiungere che l'esperienza di partecipare attivamente alle fasi di "vendita" di una azienda facente parte di un gruppo multinazionale ad un competitor, era qualcosa che mai avrei immaginato di poter fare nella mia carriera professionale.
Qualche mese più tardi, tra mille peripezie e mille ostacoli superati, Messer Medical fu venduta alla Medicair.
Subito dopo, ero il nuovo Responsabile Centro-Sud Italia della Fisher & Paykel